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Gianluca Capizzi
Born in Cortona (Tuscany) on Dec,24th 1976.
Since he was a little boy he became passionate about fishing, passion transmitted by his father , but it’s in 1995 that he completely fell in love with fly fishing.
During high school, he saw in a shop a weird rod and it was love at first sight ! At the beginning he used to fish in small rivers nearby his house , when the fish were still there...
Since he was a little boy he became passionate about fishing, passion transmitted by his father , but it’s in 1995 that he completely fell in love with fly fishing.
During high school, he saw in a shop a weird rod and it was love at first sight ! At the beginning he used to fish in small rivers nearby his house , when the fish were still there...
completely self-taught and guided by great passion...
Then he started to fishing in many rivers around middle Italy...it was 2008...and than Slovenia, Austria , North Italy...
In the last two years Nord Europe, most of all Norway... He's also very passionate about the art of fly tying and loves custom rods, mainly glass and graphite...
Nato a cortona 24 dicembre 1976.. "simms" da piccolo si appassiona alla pesca trasmessa dal padre.. ma è nel 1995 che scoppia l’amore per la pesca a mosca.
Frequentando le superiori vede in vetrina una strana canna e da lì è subito amore..
Da prima si cimenta nei vari fossi vicino a casa, quando ancora c’erano pesci...
Completamente autodidatta ma guidato da una grande passione.. Inizia poi a spostarsi nei vari fiumi del centro Italia. Nel 2008, prima uscita in Slovenia, poi un susseguirsi di altre mete.. Austria Slovenia Nord Italia.. e da un paio di anni nord Europa, principalmente Norvegia.
Appassionato di costruzione e canne custom principalmente in glass e grafite...
In the last two years Nord Europe, most of all Norway... He's also very passionate about the art of fly tying and loves custom rods, mainly glass and graphite...
Nato a cortona 24 dicembre 1976.. "simms" da piccolo si appassiona alla pesca trasmessa dal padre.. ma è nel 1995 che scoppia l’amore per la pesca a mosca.
Frequentando le superiori vede in vetrina una strana canna e da lì è subito amore..
Da prima si cimenta nei vari fossi vicino a casa, quando ancora c’erano pesci...
Completamente autodidatta ma guidato da una grande passione.. Inizia poi a spostarsi nei vari fiumi del centro Italia. Nel 2008, prima uscita in Slovenia, poi un susseguirsi di altre mete.. Austria Slovenia Nord Italia.. e da un paio di anni nord Europa, principalmente Norvegia.
Appassionato di costruzione e canne custom principalmente in glass e grafite...
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Luca Barosselli
Suddenly I felt in love with it and it became my only passion. The year after, with the guide of friends, I started tying my first flies: both classics and moderns.
Since then, with the support of tiers well known in Italy and Europe, I always tried to improve myself, getting new tips and refining my tying technique.
I went constantly deep inside this new magic world with a lot of blood, sweats and tears, focusing mostly about the Italian Style where Francesco Palù was the pioneer.
I had a cooperation with the famous teacher Massimo Magliocco, taking care of his tying articles published by some important specialized magazines.
In 2015 I tied at the Forlì Fly Fair for my friend Diego Riggi, founder of Dressing Italiano, in 2016 I attended at the Vicenza Fly Fair at “Fly Fishing 360” corner, an organization wich I’m still associated to.
In 2017 I attended again at the Vicenza Fly Fair tying at the desks of “Fly Tying Experience”, a tying group organized by Fabio Federighi, one of my best teachers and a friend.
At this Fly Fair I won a Stonfo prize for a tying competition organized by the magazine La Pesca a Mosca e Spinning.
I’m also a pro team member of Gulff Resins and I’m still associated to the Bereguardo Greygoose Club where I share my passion with my friends.
My flies go through different techniques, from traditional to modern ones with the use of every kind of materials available.
I go fishing to rivers in Italy and abroad, plenty of challenges where I love trying my flies and push my limits.
I’m conscious to be only at the beginning of an hard and long way, to pursue a path that will allow me to grow professionally.”
“Sin da bambino ho praticato diverse tecniche di pesca e nel 2010 mi sono avvicinato alla pesca a mosca. Il legame con questa disciplina è stato molto forte divenendo la mia vera ed unica passione. Un anno più tardi, grazie all'aiuto di alcuni veterani, mi sono avvicinato al flytying cimentandomi nella costruzione di mosche classiche e moderne. Con dedizione ed i giusti consigli cerco sempre di migliorarmi, acquisendo sempre nuove nozioni ed affinando la mia tecnica costruttiva.
Tutto questo mi ha spinto sempre più in questo magico mondo, in particolare verso lo stile italiano meglio noto come “ italian style” nato dal grande pioniere Francesco Palu.
Collaboro con il mio insegnate di lancio Massimo Magliocco, seguendo la parte di costruzione artificiali nei vari articoli pubblicati sulle riviste. Sono membro del gruppo "Fly Fishing 360”. Nel 2015 costruisco con l'amico Diego Riggi alla fiera di Forlì per “Dressing Italiano”, presenziando anche la fiera di Vicenza nel 2016 al corner “Fly fishing 360”. Anche l'anno successivo sono stato al Pescare Show della suddetta fiera, come costruttore al “Fly Tying Experience” grazie a Fabio Federighi mio mentore ed amico. Proprio in questa edizione da “Stonfo” ho ricevuto il premio annuale indetto dalla rivista “La Pesca mosca e spinning”.
Successivamente sono entrato a far parte del pro team “Gulff” dove ho stretto un rapporto di collaborazione con diversi costruttori internazionali; faccio parte inoltre del Club "Greygoose" di Bereguardo dove mi ritrovo con gli amici periodicamente per condividere la nostra passione.
Le mie mosche variano dalle tradizionali a quelle più moderne con l'impiego di ogni tipo di materiale senza limitazioni di sorta. Frequento corsi d'acqua italiani ed esteri ,ricchi di insidie e difficoltà dove mi cimento per testare al meglio le mie mosche.
Sono consapevole di esser solo all’inizio di un lungo e difficile cammino, fiducioso di percorrerlo crescendo professionalmente con allenamento e dedizione.”
